INNOVAZIONE
Un’azienda che studia costantemente nuove soluzioni al fine di creare una comunicazione sempre fresca ed innovativa.
IL TERRITORIO
100 ettari di vigneti nel Monferrato in un ambiente ideale che tra clima e conformazione dei terreni rappresenta una risorsa importante.
CARATTERISTICHE
Il nostro credo è la cura di tutti i procedimenti, che sono studiati e seguiti da sempre in modo professionale ma sempre basati sulla tradizione.
Italia
Piemonte
Barbera
Il vitigno Barbera è ideale per le colline morbide del Monferrato. Resistente sia al freddo invernale che alla calura estiva, è in grado di produrre grandi quantità di frutti e generare vini di ottimo corpo, struttura e complessità. La denominazione Barbera d’asti prevede inoltre l’utilizzo di uve piantate in collina,una percentuale di vitigno presente nel vino tra il 90 e il 100% e un anno di affinamento prima della messa in commercio. La tipologia Superiore prevede invece un affinamento di 12 mesi di cui almeno 6 in botti di legno e un ulteriore affinamento in bottiglia.
Territorio
La cantina Pico Maccario sorge a Mombaruzzo, piccolo Comune della provincia di Asti, in Piemonte, regione ubicata nella parte nord-ovest della penisola Italiana.
Il Piemonte, e in particolare il Monferrato, zona a sud-est della regione, è da sempre un ambiente ideale per la coltivazione della vite: la combinazione di clima e conformazione dei terreni ha agevolato la coltivazione e la nascita di nuovi vitigni, che rappresentano una risorsa economica ed un importante legame con la tradizione.
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Vitaliano Maccario prima di dedicarsi a tempo pieno alla cantina, vanta un passato nel mondo delle corse, la sua passione per i motori nasce alla tenera età di 10 anni, quando inizia la sua carriera da pilota sui kart per proseguire, successivamente, alla guida delle vetture Turismo fino al 2014, dedicando ben 14 anni della sua vita alla Porsche, azienda per la quale, oltre a correre in pista, ha svolto la professione di Istruttore nell’ambito della Porsche Driving School.
Chi siamo
Nel 1997 nasce la Pico Maccario, dall’intraprendenza di due fratelli, Pico e Vitaliano. Profondamente uniti dalla passione comune per la propria terra d’origine e sfruttando e ampliando i vigneti di proprietà del nonno Carlo, i nipoti riescono ad iniziare una produzione che ben presto porterà l’azienda a possedere 100 ettari di vigneti, tutti in un unico corpo intorno alla cantina, che garantiscono tempi brevissimi per la raccolta e la produzione, ma soprattutto una qualità fisica dell’uva pressoché perfetta.
L’azienda adotta nel logo la rosa. Il simbolo, creato da Sergio Bianco, é costituito da uno scudo in cui a campeggiare é infatti una rosa. Lo scudo é a forma di triangolo equilatero dai lati armoniosamente incurvati a ricordare la parte superiore del calice.
La rosa ha molteplici significati. Legata anticamente al mito di Adone, amato da Venere, dal cui sangue sbocciarono le prime rose rosse che divennero simbolo d’amore e rinascita, essa si ritrova anche nei culti di Dioniso, dio del vino poiché si credeva che questi fiori avessero la virtù di placare l’ebbrezza aiutando a non rivelare i segreti. La rosa divenne così simbolo di riservatezza, al punto che fu spesso utilizzata come ornamento dei confessionali, e con l’avvento del cristianesimo il fiore arriva persino a simboleggiare il sangue versato da Gesù, associato idealmente al vino. La rosa infine é presenza viva nei nostri vigneti ed é legata alla tradizione contadina dei viticoltori per la proprietà di rivelare per tempo eventuali malattie della vite. Lo scudo é innalzato al centro, al di sopra del nome che assume così la funzione di base del calice. Il nome Pico Maccario é disposto su due righe in modo da conservare una composizione equilibrata e simmetrica. Il carattere scelto, di antica impronta tipografica, ricorda, nella grazia delle singole lettere, le spine della rosa.
I rosati
Il 2010 è stato un anno di svolta per l’azienda, anno in cui abbiamo iniziato a pensare alla Barbera come base per un vino fresco, ricco nei profumi e con una buona acidità, tipica del nostro vitigno. Ed è così che nasce il nostro primo Rosato, il colore, inizialmente, non era quello di oggi, in cantina regnava un certo timore a ridurre il tempo di permanenza delle bucce a contatto con il mosto, ma con coraggio e determinazione il nostro enologo ha sperimentato e compreso che andando a ridurre drasticamente il tempo di permanenza a pochi minuti si otteneva un vino dal colore rosa tenue, con una intensità e freschezza nei profumi a dir poco eccellenti. Ad oggi possiamo affermare che i risultati ci hanno dato ragione, il nostro Lavignone Rosato con la vendemmia 2018 è la seconda etichetta più venduta della cantina..
I vini
Innovazione
Questi packaging che rappresentano un motivo di grande orgoglio per la ns. azienda, sono apprezzati a livello mondiale e ci hanno permesso di creare una tale empatia con i ns. clienti tale da vederli utilizzati come veri e propri oggetti di design!
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